Botulino e filler: come prolungarne gli effetti

Ecco qualche semplice trucchetto per “allungare la vita” di alcuni fra i più diffusi “ritocchini”.

Botulino
E’ un potente veleno che, in forma controllata è impiegato anche in medicina estetica. Infatti è in grado di bloccare la contrazione muscolare e, dunque, di distendere le rughe del volto.
Viene iniettato sottopelle con aghi sottilissimi, senza bisogno di anestesia perché ben tollerato. Al limite, il medico può applicare pomate anestetiche locali o un po’ di ghiaccio.
In genere basta una seduta per ottenere buoni risultati. Solo in alcuni casi, si effettua un ritocco a distanza di 6/7 giorni. Gli effetti iniziano a comparire dopo 2/3 giorni e durano circa 5/6 mesi.

Come protrarne gli effetti
Per godere più a lungo dei benefici apportati dalle iniezioni di botox, a distanza di una settimana è utile applicare sul viso, mattina e sera, una crema a base di esapeptidi, sostanze che esercitano un’azione rilassante sui tessuti: così la pelle appare ancora più distesa. 
Inoltre, a distanza di 2/3 mesi dal trattamento, si possono usare creme “botulino-like” che contengono frammenti della tossina, suoi precursori o derivati simili agli esapeptidi.
Creme a base di bava di lumaca o di veleno d’api formano una specie di film superficiale, che fa apparire la pelle più rilassata e tonica.


I filler
Si tratta di sostanze che vengono iniettate attraverso piccole punture e che riempiono depressioni, rughe e avvallamenti del tessuto rendendo la pelle liscia.
Attualmente si hanno a disposizione tantissime sostanze differenti. Le più usate sono l’acido ialuronico, il collagene, l’idrossiapatite di calcio e la carbossimetilcellulosa.
In genere vengono disposte sotto pelle con iniezioni multiple. Non serve anestesia, al limite si può applicar una crema anestetica. L’eventuale modesto rossore-gonfiore dopo la correzione dell’inestetismo scompare nell’arco di 24 ore. Solitamente sono sufficienti una-due sedute per trattare piccoli difetti. Gli effetti sono variabili, in media durano pochi mesi. Ecco perché, e anche in questo caso, sono consigliate sedute di mantenimento.


Come protrarne gli effetti
Per protrarre di qualche settimana gli effetti, a partire da due settimane prima del trattamento, poi per gli altri 15-20 giorni, si possono usare integratori di corcumina, una sostanza antinfiammatoria, di rutina, che riduce la formazione di edemi e gonfiori post iniezione, e di acido lipoico e Q10, due antiossidanti.
Non solo si attenuano eventuali rossori e gonfiori, ma si riduce anche la ialuronidasi, il processo che fa perdere di efficacia l’acido ialuronico.
Per aumentare l’effetto riempitivo, si può usare anche una crema con polidrossiacidi e zuccheri specifici, come il trealosio. Se applicata mattina e sera, a cominciare dal giorno dopo il trattamento, la correizone appare migliore e più duratura.

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