L’accumulo adiposo nella zona del ginocchio rende la figura
della donna poco aggraziate e non longilinea. Ginocchia grosse, cascanti,
rugose, flaccide, con la pelle che ballonzola: è un inestetismo vario e molto
diffuso
Per risolvere gli inestetismi delle ginocchia ci sono per
fortuna diverse soluzioni, che vanno dai trattamenti di medicina estetica a
interventi di chirurgia estetica.
Più presto ci si accorge del problema e si comincia il lavoro di “restauro” e
meglio è. Se, infatti l’inestetismo è appena accennato, o comunque tale da
poter essere trattato con gli strumenti di cui oggi la medicina estetica si
avvale – valutazione che ovviamente dovrà fare il medico estetico – allora possiamo
posticipare di qualche anno la chirurgia e cominciare a prenderci cura delle nostre ginocchia senza il ricorso a
soluzioni traumatiche.
Radiofrequenza
La radiofrequenza è uno di quei trattamenti di medicina estetica che danno
ottimi risultati. Infatti, si possono emettere in una sola volta, mediante
appositi manipoli, radiazione elettromagnetiche a media/alta frequenza fino a
30 MHZ. Perché questo è così importante? Perché permette di operare a livelli
diversi di spessore cutaneo e di trattare svariate situazioni cliniche: dall’invecchiamento
cutaneo, alla cellulite.
Gli effetti della
radiofrequenza sono essenzialmente tre.
Termico. E’ quello principale delle
radiazioni elettromagnetiche emesse da un elettrodo di un generatore di
radiofrequenza. Si tratta di un effetto termico controllato, localizzato, nel
senso che si propaga solo nell’area sottoposta a irradiazione e non nei tessuti
circostanti.
Atermico. E’ quell’effetto termiche
che viene compensato dal sistema termoregolatore. All’aumentare locale della
temperatura, per eliminare i danni tissutali, interviene il sistema
termoregolatore, il microcircolo che determina la dissipazione del calore in
modo da proteggere i tessuti dalla degradazione termica.
Non termico. E’ un effetto da metter
in relazione con le variazioni del potenziale d’azione delle membrane
cellulari.
In linea di massima la radiofrequenza agisce a livello
dermico denaturando il collagene mal strutturato, risparmiando le fibre
elastiche, determinando una biostimolazione dei distretti corporei trattati.
Agisce quindi a livello ipodermico sulle cellule adipose, realizzando una
clasia (distruzione) degli elementi che caratterizzano le lassità ed il tessuto
adiposo.
Fili di trazione
Ottimi risultati sono dati anche dai modernissimi fili di trazione, servono a
ripristinare mediante trazione, le lassità intorno alle ginocchia causate dall’invecchiamento
cutaneo, oppure da eccessivi dimagrimenti.
Il trattamento è molto semplice: si introduce un filo col doppio ago, che ha la
caratteristica di avere ai due estremi degli archi retti molto sottili.
Inoltre, i fili sono composti da materiale riassorbibile, ed hanno la funzione
di mettere sotto trazione la cute.
I fili sono inseriti nel derma profondo, quindi in una zona non a rischio.
Nessun commento:
Posta un commento