
Per quanto riguarda i piedi, oltre al filler sul dorso, è sempre più gettonato anche quello “da tacchi a spillo”: si inietta a livello del derma – lo strato più profondo della pelle -, nell’area sotto le dita dei piedi, in particolare sotto l’alluce, un deposito di acido ialuronico, fino a ripristinare il naturale cuscinetto di grasso che funge da ammortizzatore naturale per il carico del piedi e che si usura con il tempo.
Il trattamento è richiesto soprattutto da quante usano abitualmente i tacchi a spillo, per attutire il dolore.
Il trattamento è richiesto soprattutto da quante usano abitualmente i tacchi a spillo, per attutire il dolore.
Come si procede
Il medico applica inizialmente un anestetico sulla parte da trattare, coprendola poi con una pellicola trasparente per circa 20 minuti, in modo da favorire la penetrazione del farmaco e quindi il suo effetto: serve quando il filler viene iniettato con l’ago.
Se invece si usano le più innovative micro cannule a punta arrotondata, l’anestetico non serve perché l’iniezione è meno dolorosa. Si applica quindi del ghiaccio che provoca una vasocostrizione dei vasi sanguigni, così si riduce la formazione di lividi e arrossamenti dopo il trattamento, e si praticano circa 4-5 microiniezioni con l’ago (oppure una sola iniezione se si usa la micro cannula) distribuendo poi la sostanza introdotto con un massaggio energico per favorirne la corretta distribuzione. Al termine del trattamento si applica nuovamente del ghiaccio, per lenire il gonfiore e il rossore, o allo stesso scopo, anche una crema a base di arnica.
Il medico applica inizialmente un anestetico sulla parte da trattare, coprendola poi con una pellicola trasparente per circa 20 minuti, in modo da favorire la penetrazione del farmaco e quindi il suo effetto: serve quando il filler viene iniettato con l’ago.
Se invece si usano le più innovative micro cannule a punta arrotondata, l’anestetico non serve perché l’iniezione è meno dolorosa. Si applica quindi del ghiaccio che provoca una vasocostrizione dei vasi sanguigni, così si riduce la formazione di lividi e arrossamenti dopo il trattamento, e si praticano circa 4-5 microiniezioni con l’ago (oppure una sola iniezione se si usa la micro cannula) distribuendo poi la sostanza introdotto con un massaggio energico per favorirne la corretta distribuzione. Al termine del trattamento si applica nuovamente del ghiaccio, per lenire il gonfiore e il rossore, o allo stesso scopo, anche una crema a base di arnica.
Dopo il trattamento
Al termine della seduta possono comparire piccoli arrossamenti, gonfiori o lividi nella zona di inoculo, ma generalmente passano in pochi giorni. La superficie cutanea per un paio di giorni non appare perfettamente liscia, bensì irregolare: tutto si risolve, però, in poche giornate, mentre da subito si può tornare tranquillamente alle normali attività.
Al termine della seduta possono comparire piccoli arrossamenti, gonfiori o lividi nella zona di inoculo, ma generalmente passano in pochi giorni. La superficie cutanea per un paio di giorni non appare perfettamente liscia, bensì irregolare: tutto si risolve, però, in poche giornate, mentre da subito si può tornare tranquillamente alle normali attività.
Costi e durata
Per il trattamento basta generalmente una sola seduta dal costo che varia fra i 400 e gli 800 euro (250-450 per il filler dei tacchi a spillo): la variabilità dipende dalla quantità di acido ialuronico utilizzata.
Può, poi essere necessario un ritocco a distanza di dieci giorni, al costo di circa 250-400.
Per il trattamento basta generalmente una sola seduta dal costo che varia fra i 400 e gli 800 euro (250-450 per il filler dei tacchi a spillo): la variabilità dipende dalla quantità di acido ialuronico utilizzata.
Può, poi essere necessario un ritocco a distanza di dieci giorni, al costo di circa 250-400.
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