Braccia flaccide: rassodarle con le infiltrazioni



Dopo i quarant’anni una delle parti del corpo che tende a cedere maggiormente sono le braccia. L’invecchiamento di questa zona, essendo costituita da un tessuto adiposo abbastanza scarso, è piuttosto evidente. Basta perdere qualche chilo o non praticare esercizi di rassodamento perché il tono muscolare si afflosci.

Per mantenere braccia toniche si può intervenire con infiltrazioni di sostanze come acido ialuronico, collagene ed elastina che l’organismo non riesce più a produrre in quantità adeguata e che aiutano a formare un naturale sostegno alla pelle.
Per le infiltrazioni nelle braccia si possono utilizzare aghi molto sottili e, dove la pelle è più avvizzita, eseguire tante e ravvicinate iniezioni in modo da creare una specie di ragnatela sottocute, che permetta una distribuzione uniforme del prodotto. Oppure è possibile procedere con una micro cannula flessibile dalle punte arrotondate. In questo caso sono sufficienti due forellini d’ingresso per distribuire in modo omogeneo il prodotto.
Per un effetto rimpolpante, elasticizzante e rassodante delle braccia oggi esistono prodotti biocompatibili riassorbibili che contengono un insieme di sostanze utili: gli aminoacidi da cui si formano le proteine che svolgono una funzione rassodante, l’acido ialuronico, per il suo potere idratante e i polinucleotidi, essenziali per la riproduzione e l’accrescimento delle cellule per rigenerare il tono cutaneo, con un rimodellamento della zona trattata.

Per ottenere risultati duraturi nel tempo è necessario prevedere almeno tre sedute a una cadenza settimanale, da ripetere due volte all’anno. Una seduta costa da 150 a 200 euro a seconda del tipo di sostanza che viene iniettata.

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